Farina erede del gatto con gli stivali racconta

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Lo spettacolo nasce nel 1989 dal lavoro di aggregazione svolto con gli adolescenti più a rischio del quartiere di

Tor Bella Monaca, giovani che, grazie al teatro, tornavano in maniera propositiva all'interno delle scuole che avevano abbandonato.

La messa in scena fu presentata inoltre, per una singolare coincidenza, all'inaugurazione dell'allora neonato teatro di Tor Bella Monaca per la sezione ragazzi.
Da allora, attraverso numerose repliche, la compagnia ha portato avanti - con un affiatato lavoro di gruppo - una continua sperimentazione di tecniche espressive che confluiscono nella versione odierna. Attualmente infatti, la messa in scena, oltre che di attori, si avvale di maschere, burattini e ombre, in un susseguirsi di quadri magici e suggestivi che stimolano la curiosità, l'attenzione e la fantasia dei bambini.
La struttura narrativa della fiaba, rispettata nella sua radice classica, viene arricchita di elementi innovativi, per una lettura legata a temi educativi contemporanei. Grazie ad un approccio leggero e complice con il pubblico, gli interventi d'attore facilitano la trasmissione di messaggi attuali quali il rispetto per l'ambiente, le energie pulite e rinnovabili, lo spirito di iniziativa giovanile e la capacità di impegno nella realizzazione di un progetto.