L'ippocastano incompreso

scritto da Tiziana Di Norcia e Pietro Marchiori

In sintonia con gli obiettivi ambientalistici con cui il Museo Naturalistico di Capranica conduce le scolaresche nell’escursione all’interno dei castagneti locali, è nata la rielaborazione dell’Ippocastano incompreso, in cui, attraverso una divertente interlocuzione con Betta la cornacchietta, si narra la storia dello Gnomo Leopoldo che scopre a sue spese la malinconia dell’albero delle cosiddette castagne matte e gli dona proprietà curative rendendolo finalmente apprezzato da tutti.

Nel finale si canta tutti insieme la Ballata della castagna con l’accompagnamento della chitarra dal vivo.

Attraverso questa lettura animata, si sottolinea in maniera divertente sia la possibilità di scoprire in ognuno qualità non apparenti, sia la differenza tra le castagne adatte all’alimentazione e quelle prodotte dall’ippocastano utili a scopi erboristici.